Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Requisiti di qualificazione

Un bando di gara prevede: categoria prevalente OG6 per € 714.324,31 classifica richiesta III; categoria scorporabile subappaltabile a qualificazione obbligatoria OG3 per € 591.116,81 classifica richiesta II; categoria scorporabile a qualificazione obbligatoria OG10 per € 347.136,74 classifica richiesta II. Essendo le due categorie scorporabili subappaltabili, si chiede se una ditta qualificata per la sola categoria prevalente OG6 classifica III possa partecipare alla gara atteso che nella domanda di partecipazione dichiari di voler subappaltare le lavorazioni appartenenti alle categorie OG3 ed OG10.

Relativamente al subappalto sotto soglia comunitaria e in assenza di attività di cui all'art. 1, comma 53, della L. 190/2012, dal combinato disposto di cui agli artt. 80 e 105 del Codice sembrerebbe evincersi quanto segue: a) Il concorrente deve già in sede di gara dichiarare le lavorazioni, le parti del servizio o della fornitura che intende subappaltare (nei limiti consentiti dalla legge); b) Il concorrente non ha l'obbligo di indicare in sede di gara l'impresa o le imprese subappaltatrici, ma in quanto affidatario non può subappaltare ad impresa che abbia partecipato alla procedura per l'affidamento dell'appalto stesso; c) L'affidatario prima di addivenire alla stipula del contratto di subappalto e comunque prima di avere la necessaria autorizzazione da parte della stazione appaltante deve dimostrare l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'art. 80; d) Non possono essere infatti affidatari di subappalti e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti per i quali ricorrano i motivi di esclusione previsti dall' articolo 80; e) L'affidatario deve provvedere a sostituire i subappaltatori relativamente ai quali apposita verifica abbia dimostrato la sussistenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80; f) L'affidatario deve dimostare anche il possesso dei requisiti di qualificazione da parte del subappaltatore, inviando alla stazione appaltante idonea certificazione probatoria, in relazione alla prestazione subappaltata. Si chiede: 1) Nel caso e) l'affidatario può scegliere di non sostituire il subappaltatore ma decidere di eseguire in proprio le prestazioni, se in possesso delle adeguate e sufficienti qualificazioni (subappalto non qualificante)? 2) Se anche il subappatatore, per il quale non sia stato dimostrato il possesso dei requisiti di qualificazione o ne risulti mancante, debba o possa essere sostituito, come nel caso di assenza dei requisiti di cui all'art. 80.

In gare di appalto di servizi e forniture l'art. 83, comma 8, del D. Lgs 50/2016, trattando dei requisiti speciali, prevede che per gli RTI nel bando possano essere indicate le eventuali misure in cui gli stessi requisiti devono essere posseduti dai singoli concorrenti. Chiedo se nel caso in cui la stazione appaltante si avvalga di tale facoltà, prevedendo ad esempio che la mandataria debba possedere almeno il 60% dei requisiti e le mandanti almeno il 20%, debba poi esserci corrispondennza tra queste percentuali e le quote di esecuzione. Per cui se si possa ammettere un raggruppamento formato da due imprese dove la mandataria possiede il 100% dei requisiti (e quindi risulta rispettata la prescrizione del 60%), e anche la mandante una percentuale del 100% (quindi rispettata la prescrizione del 20%), ma dove la mandataria esegue il 58% e la mandante il 42%.

Nell'ipotesi di avviare un affidamento per lavori di manutenzione con la forma dell'accordo quadro (art. 54 del Codice) ci si pone il seguente quesito:
Importo totale TRIENNALE presunto dell'accordo quadro: Euro 900.000,00
Presuntivamente ogni ANNO si affida all'impresa un contratto attuativo dell'accordo quadro di valore di Euro 300.00,00
Nella gara si deve chiedere il requisito della SOA in classifica 3 (per coprire i 900.000,00) oppure in classifica 1 (dato che ogni anno si affidano lavori per Euro 300.000,00 (per i quali basta la class. 1°)?

Si domanda se, al fine del possesso dei requisiti di partecipazione alle procedure di appalto, i consorzi di cui all'art. 45 comma 2 lettera B sono equiparati ai consorzi stabili di cui all'art. 45 comma 2 lettera c. del D.lgs 50/2016 smi e quindi se nel disciplinare di gara è necessario fari indicare quali sono le consorziate delle quali il consorzio utilizza i requisiti o essendo i contratti stipulati direttamente in capo al consorzio costituito ai sensi dell'art. 45 comma 2 lettera b) non è necessario?
Nel caso, è sufficiente farsi indicare solo il nominativo della consorziata esecutrice ai fini della verifica dell'art. 80 del Dlgs 50/2016 smi , anche se la stessa non dovesse possedere in proprio i requisiti di carattere tecnico professionale posseduti invece dal consorzio ?
E' necessario farsi fornire ulteriori indicazioni?

Come individuiamo la fascia di classificazione d.m. 7 luglio 1997, n. 274 da chiedere alle imprese partecipanti gara pulizia ? In base:
1) Importo complessivo a base di gara
2) Importo complessivo a base di gara diviso il n. anni di durata dell'appalto
3) Importo complessivo dell'appalto inclusi eventuali rinnovi e proroghe tecniche

Si chiede riscontro ai seguenti temi relativi ad una gara di lavori che prevede l'opzione di ripetizione ai sensi dell'art. 63, comma 5 del D.Lgs. 50/2016.

1) é corretto dire che la qualificazione-SOA ai fini della partecipazione all'appalto inziale non debba tenere conto dell'importo della ripetizione (cosi parrebbe dalla lettura di TAR Milano 494/2021)?

2) Visto che l'art. 59, co. 1 del Codice fa anche riferimento alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara (purchè sussistano i presupposti previsti dall'articolo 63), è possibile utilizzare l'opzione di cui all'art. 63, co. 5 del Codice in una procedura negoziata ex art. 1, co. 2, lett. b D.L. 76/2020 ?

3) Nel caso in cui i lavori a base dell'appalto iniziale siano afferenti a 2 categorie SOA i lavori analoghi di cui all'art. 63, co. 5 devono necessariamente riferirsi ad entrambe le categorie dell'appalto iniziale o possono riferirsi anche ad una sola di esse?

4) sarebbe possibile che i lavori analoghi si riferissero ad una categoria diversa rispetto a quelle dell'appalto iniziale ? in caso di risposta affermativa il concorrente dell'appalto iniziale dovrebbe quindi necessariamente qualificarsi anche per le categorie dell'opzione ?

Grazie per la cortese risposta

Affidamento di lavori avente ad oggetto categoria OS23.
Sono presenti lavori di miglioramento statico su beni culturali cat. OG2 per un importo inferiore sia al 10% che a 150.000 €.
E’ necessario scorporare la categoria OG2 (indipendentemente dall’importo e dalla percentuale) o è possibile inserirla in prevalente con facoltà di subappalto?
In caso sia necessario lo scorporo la qualificazione in OG2 deve avvenire con art. 90 DPR 207/2010 o con art. 12 DM 154/2017 ?
Grazie

mandataria di un RTI
QUESITO del 05/09/2022

A seguito della recente sentenza della Corte di giustizia europea (28 aprile 2022 (C-642/2020)) che ha dichiarato la non conformità alle direttive UE dell’art. 83, comma 8, III periodo, del nostro Codice, si chiede quali requisiti deve possedere una mandataria di un rti orizzontale in una gara di lavori con unica categoria OG1, nel caso in cui il bando non disponga nulla in merito.
grazie